Etichette termiche e trasferimento termiche: differenze

Rotolo Etichette

Un pochino di chiarezza tra le tipologie di etichette più utilizzate

L’etichetta termica viene stampata direttamente dalla stampante, senza l’utilizzo di nessun inchiostro (tecnicamente chiamato ribbon).


Come funziona: la testina della stampante si riscalda, impressiona così l’etichetta, la cui carta è sensibile al calore. Per riconoscere una etichetta termica basta passare con l’unghia sulla superficie dell’etichetta, e su questa si formerà una striscia nera, ad indicare appunto che la carta è termica. Questa soluzione di stampa è molto pratica e veloce, e viene usata nel caso la vita dell’etichetta deve essere molto breve, cioè l’etichetta sarà distrutta a breve.

Se invece è necessaria una etichetta la cui durata sia la più lunga possibile, dovete scegliere la stampa a trasferimento termico: all’interno della vostra stampante per etichette si inserisce un nastro inchiostrante, il ribbon appunto, che verrà fuso dalla testina termica della stampante e andrà a stampare l’etichetta.

Qui trovate una selezione delle etichette maggiormente vendute: click qui

nota bene: verificate l’anima centrale del ribbon che monta la vostra stampante. Di solito rotoli etichette con anima 25mm o 40mm vengono stampati con ribbon la cui anima è 1/2 pollice (12,7mm), e rotoli etichette con anima 76mm (per le stampanti professionali) vengono stampati con ribbon anima da 1 pollice (25,4mm)

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