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Stampanti Inkjet

Le stampanti inkjet sono un tipo di stampante che ricrea un’immagine digitale spruzzando minuscole goccioline di inchiostro sulla carta o su altri supporti. Sono state il tipo di stampante più comune nel 2008 e spaziano da piccoli modelli economici per uso domestico a costose macchine professionali.

Ecco le caratteristiche principali delle stampanti inkjet:

Qualità di stampa elevata: Producono stampe nitide, vivaci e dettagliate, specialmente per foto e grafica.
Versatilità: Possono gestire un’ampia gamma di tipi e formati di carta, inclusa la carta fotografica lucida, il cartoncino e persino i tessuti.
Costo iniziale contenuto: Solitamente hanno un prezzo di acquisto inferiore rispetto alle stampanti laser.
Dimensioni compatte: I modelli per uso domestico sono spesso più piccoli e salvaspazio.
Esistono principalmente due tecnologie utilizzate nelle moderne stampanti inkjet:

Getto continuo (CIJ – Continuous Inkjet): L’inchiostro viene pompato ad alta pressione da un serbatoio attraverso un ugello microscopico, creando un flusso continuo di goccioline. Alcune goccioline vengono deviate elettronicamente per formare l’immagine, mentre le altre vengono ricircolate nel sistema. Questa tecnologia offre velocità di stampa molto elevate ed è adatta per la stampa industriale su superfici in movimento o irregolari.
Goccia a richiesta (DOD – Drop-On-Demand): Le goccioline di inchiostro vengono espulse dall’ugello solo quando necessario. Esistono due metodi principali di stampa DOD:
Inkjet termico: Le cartucce di stampa contengono minuscole camere con un riscaldatore. Quando una corrente elettrica attraversa il riscaldatore, l’inchiostro si vaporizza rapidamente, creando una bolla che espelle una gocciolina attraverso l’ugello. La maggior parte delle stampanti inkjet consumer utilizza questo processo.
Inkjet piezoelettrico: In questo processo, degli elementi piezoelettrici cambiano forma quando viene applicata una tensione elettrica, forzando l’espulsione di una gocciolina di inchiostro dall’ugello. Questo metodo consente un controllo più preciso delle dimensioni delle goccioline ed è spesso utilizzato in stampanti di fascia alta e industriali.
Le stampanti inkjet possono anche essere classificate in base al sistema di alimentazione dell’inchiostro:

Stampanti a cartucce: Utilizzano cartucce d’inchiostro sostituibili. Sono convenienti per un uso meno frequente, ma le cartucce possono risultare costose nel lungo periodo.
Stampanti con serbatoi di inchiostro ricaricabili (Ink Tank o CISS – Continuous Ink Supply System): Dispongono di serbatoi di inchiostro di grande capacità che possono essere ricaricati con flaconi di inchiostro, risultando più economici per stampe ad alto volume.
Vantaggi delle stampanti inkjet:

Ottima qualità di stampa a colori e per foto.
Versatilità nella gestione dei supporti di stampa.
Costo iniziale generalmente inferiore rispetto alle stampanti laser.
Dimensioni compatte (soprattutto i modelli per uso domestico).
Svantaggi delle stampanti inkjet:

Costo dell’inchiostro elevato nel tempo (per le stampanti a cartucce).
Velocità di stampa generalmente inferiore rispetto alle stampanti laser.
Possibilità di ostruzione degli ugelli, soprattutto se non utilizzate regolarmente.
L’inchiostro liquido può impiegare più tempo ad asciugare e può causare sbavature.
Durata inferiore rispetto alle stampanti laser in caso di uso intensivo.